L’erede dell’accomandatario entrato in società risponde anche con beneficio di inventario
Lo «status socii» modifica il contratto sociale e il subentrante deve rispondere illimitatamente verso i terzi per tutte le obbligazioni sociali
L’erede del socio illimitatamente responsabile di una società di persone che entri a far parte della compagine nella posizione del defunto assume verso i terzi responsabilità illimitata e solidale per tutte le obbligazioni sociali, sia anteriori che successive al suo ingresso, anche qualora abbia accettato l’eredità con beneficio d’inventario.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione nella sentenza n. 30441 di ieri, 19 dicembre 2017, confermando la decisione dei giudici di merito, che avevano rigettato l’opposizione proposta dalla socia accomandataria di una sas contro l’esecuzione promossa nei suoi confronti da un creditore (nella specie, un dipendente) della società, sulla base del decreto ingiuntivo ottenuto in danno di quest’ultima.
La ricorrente – i cui motivi
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