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Rafforzata la norma sull’equo compenso per i professionisti

Un emendamento, approvato ieri, al Ddl. di bilancio elimina alcune deroghe e amplia i casi in cui le clausole sono da considerarsi sempre vessatorie

/ REDAZIONE

Mercoledì, 20 dicembre 2017

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Le clausole contrattuali che non rispettano la disciplina relativa all’equo compenso andranno considerate vessatorie anche se oggetto di specifica trattativa e approvazione tra le parti. Lo prevede un emendamento al Ddl. di bilancio a firma Nunzia De Girolamo (FI-Pdl), e approvato dalla Commissione Bilancio della Camera nella seduta iniziata lunedì e finita nelle prime ore di ieri.

L’emendamento interviene sulla norma introdotta dall’art. 19-quaterdecies del DL 148/2017 (convertito con modificazioni dalla L. 172/2017), nel tentativo di rafforzarne la portata. Nel determinare l’equità del compenso, infatti, non si dovrà solo “tenere conto” dei parametri ministeriali utilizzati in caso di contenzioso. Con la nuova dicitura, si specifica espressamente che la

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