Entro il 29 gennaio ravvedimento economico sulla dichiarazione infedele
Dal 30 gennaio, si passa dalla dichiarazione inesatta alla dichiarazione infedele
La dichiarazione infedele, ai sensi dell’art. 1 del DLgs. 471/97, è punita, nella misura base, con una sanzione che va dal 90% al 180% delle imposte.
Tale violazione può concretizzarsi in una serie indefinita di ipotesi: per citare le più comuni, si pensi alla deduzione di costi non inerenti o non documentati, oppure alla mancata dichiarazione di ricavi.
Si può trattare, in sostanza, di ogni violazione comportante evasione che non rientra nelle procedure di liquidazione automatica/controllo formale della dichiarazione, posto che queste sono di diritto sanzionate nella misura del 30%, come prevede l’art. 13 del DLgs. 471/97.
L’Agenzia delle Entrate, sin dalla circolare n. 23 del 1999, ha ammesso una particolare procedura per ravvedere la dichiarazione infedele entro i novanta ...
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