ACCEDI
Venerdì, 4 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

A novembre gettito IVA sugli scambi interni in aumento del 12% grazie allo split payment

/ REDAZIONE

Mercoledì, 10 gennaio 2018

x
STAMPA

Nei primi 11 mesi del 2017 (periodo gennaio-novembre) le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 407.948 milioni di euro, in aumento dell’0,9 % (+3.801 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2016. L’ha reso noto il Ministero dell’Economia e delle finanze, che ieri ha pubblicato il consueto Bollettino.

A novembre il gettito dell’IVA sugli scambi interni ha evidenziato una crescita del 12% (+1.420 milioni), recuperando in parte la flessione di gettito registrata nei tre mesi precedenti. Questo aumento – si legge nel comunicato del MEF – è dovuto ai versamenti effettuati dalle società soggette alla disciplina dello split payment, che, in base meccanismo di pagamento, a novembre hanno proceduto a liquidazione periodica e versamento dell’IVA includendo anche la quota da split payment trattenuta e accantonata a partire dal mese di agosto.

Nel dettaglio, per quanto riguarda le imposte indirette, il gettito del periodo gennaio-novembre è pari a 183.138 milioni, in aumento dell’1,9% (+3.482 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2016.
Le entrate dell’IVA ammontano a 110.647 milioni, con un incremento di 3.824 milioni (+3,6%). L’andamento è positivo sia per la componente dell’IVA sugli scambi interni (+2,2%), anche per effetto dell’ampliamento della platea dei contribuenti soggetti all’applicazione dello split payment, sia per quella sulle importazioni (+16%). Il gettito dell’IVA sulle importazioni registra un incremento di 1.691 milioni confermando il trend positivo avviato nel 2017.

Il gettito del canone TV ammonta a 1.810 milioni, con un incremento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2016, malgrado la riduzione dell’importo del canone da 100 a 90 euro. 

Le imposte dirette registrano poi un gettito in totale pari a 224.810 milioni, con una crescita di 319 milioni (+0,1%) rispetto allo stesso periodo del 2016.

Le entrate IRPEF, pari a 167.336 milioni, sono in crescita di 2.530 milioni (+1,5%) per effetto dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente e da pensione. Il risultato riflette anche gli effetti di alcune misure introdotte dalla legge di bilancio 2017, come l’aumento delle detrazioni per i pensionati di età inferiore a 75 anni e le revisioni al regime della tassazione dei premi di produttività.

Gli introiti dell’IRES registrano un lieve calo di 26 milioni (-0,1%) rispetto allo stesso periodo del 2016. Il gettito registrato nel 2017 è influenzato dagli effetti finanziari dei provvedimenti che hanno determinato un alleggerimento del carico fiscale per le imprese. I versamenti in acconto del mese di novembre, che hanno registrato un aumento di 297 milioni, portano comunque a una diminuzione contenuta del gettito.
All’andamento delle imposte dirette di gennaio-novembre 2017 ha contribuito anche il gettito derivante dalla voluntary disclosure, che ha fatto registrare versamenti per 920 milioni.

Il gettito relativo ai giochi, pari a 12.950 milioni, presenta nel complesso una variazione negativa di 316 milioni, mentre le entrate derivanti dall’attività di accertamento e controllo, riferite solo ai ruoli dei tributi erariali – conclude il MEF – si sono attestate a 10.226 milioni di euro e presentano una crescita sostenuta rispetto allo stesso periodo del 2016 (+2.375 milioni, pari a +30,3%).

TORNA SU