Legittimo affidamento travolto dallo spirare del termine per il ricorso
Secondo i giudici di legittimità la tutela non può essere recuperata nel ricorso contro l’atto successivo
Con l’ordinanza n. 4614 depositata il 28 febbraio 2018 la Corte di Cassazione ha escluso il legittimo affidamento generato da un atto di annullamento in autotutela e sancito che “l’attuazione del principio dell’affidamento non può che soggiacere alle ordinarie regole processuali, sicché, il contribuente che intenda contestare una pretesa ritenuta illegittima anche per violazione della L. n. 212/2000 art. 10, comma 1, ha l’onere di proporre tempestivamente ricorso, non potendosi ricollegare alla pretesa condotta contraddittoria tenuta dal Comune una vera e propria remissione in termini rispetto all’impugnazione dell’avviso”.
Nel caso in analisi il contribuente aveva ottenuto l’annullamento in autotutela di un primo atto di accertamento.
Successivamente, ...
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