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Immobili all’estero da parificare a quelli italiani

La Corte di Giustizia mette un punto fermo sulla tassazione di tali beni, imponendo una revisione delle normative nazionali, tra cui quella italiana

/ Gianluca ODETTO

Venerdì, 13 aprile 2018

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La sentenza della Corte di Giustizia relativa alla causa C-110/17 di ieri ha sancito il principio per cui la diversa commisurazione del reddito degli immobili situati in un determinato Stato rispetto a quella degli immobili esteri è suscettibile di ledere la libera circolazione dei capitali, garantita dall’art. 63 del Trattato di funzionamento dell’Unione europea. La pronuncia conferma, quindi, quanto era già emerso nella precedente sentenza C-489/13 dell’11 settembre 2014, riferita però al particolare caso del regime dei redditi immobiliari previsto dalla Convenzione tra Belgio e Francia, aprendo la strada ad una potenziale revisione delle norme nazionali che regolano la fattispecie, tra cui quelle che l’Italia detta nell’art. 70 del TUIR.

La nuova sentenza ha ...

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