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Via libera della CNPADC al bilancio di esercizio 2017

/ REDAZIONE

Giovedì, 19 aprile 2018

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Ieri l’Assemblea della CNPADC ha approvato il bilancio di esercizio 2017 e il primo assestamento al budget 2018.
Lo ha reso noto la Cassa, che ha registrato un avanzo corrente 2017 superiore ai 600 milioni di euro.

Nel dettaglio – si legge in un comunicato – le riserve accantonate ai fini previdenziali e assistenziali si attestano, al 31 dicembre 2017, a oltre 7,6 miliardi di euro, pari a 27,8 volte le pensioni di periodo (era di 16,9 nel 2004).
Nel corso del 2017 il numero degli iscritti è cresciuto dell’1,7% passando da 66.260 a 67.365, mentre il numero dei pensionati si è attestato a 7.654 (erano 7.251 nel 2016).

I segnali sono poi positivi sul fronte dei redditi professionali dichiarati e dei contributi raccolti. Il reddito aggregato della categoria è risultato superiore ai 4 miliardi, mentre il volume di affari complessivo si è confermato superiore ai 7 miliardi. Il reddito medio degli iscritti è cresciuto dell’1,3%, passando da 63.200 a 64.000 euro, mentre il volume di affari medio è salito da 112.400 a 113.500 euro (+1%).
“La categoria – ha commentato il Presidente della Cassa Walter Anedda – registra una crescita dei dati reddituali medi a conferma di una professione che, pur in assenza di attività in esclusiva, continua a rappresentare un punto di riferimento per imprese e cittadini”.

I ricavi per contributi – prosegue il comunicato – si attestano a 805 milioni (774 milioni nel 2016) mentre il costo delle pensioni passa da 261 a 272 milioni di euro.
L’aliquota media di contribuzione è in aumento e risulta complessivamente pari al 12,79% (12,72% nel 2016, 12,61% nel 2015, 12,49% nel 2014).

Nel corso dei lavori assembleari è stato poi illustrato il bilancio tecnico relativo al periodo 2017-2066, che evidenzia un trend di sostenibilità finanziaria della Cassa e l’opportunità di incrementare l’adeguatezza delle future pensioni affiancando i meccanismi premianti introdotti dal 2011 (+25% di quanto effettivamente versato dagli iscritti) con un maggior risparmio previdenziale.

Il Presidente Anedda ha anche comunicato l’approvazione ministeriale della delibera adottata dalla CNPADC per disciplinare il cumulo gratuito all’interno del proprio impianto regolamentare.

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