Per ODV e APS migrazione «quasi» automatica nel Terzo settore
Per gli altri enti è invece necessaria una valutazione più approfondita
Alla luce del documento di CNDCEC e FNC del 18 aprile 2018, che ha analizzato il “regime transitorio” collegato all’entrata in vigore della riforma del Terzo settore, alcune ulteriori considerazioni possono essere svolte con riferimento alle valutazioni che gli enti dovranno compiere ai fini dell’iscrizione o meno nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS).
Una volta appurato il fatto che tutte le modifiche e abrogazioni normative di carattere fiscale entreranno in vigore dal periodo di imposta successivo a quello in cui la Commissione europea rilascerà la propria autorizzazione e, comunque, non prima del periodo d’imposta successivo a quello di operatività del RUNTS (art. 104, comma 2 del DLgs. 117/2017), il documento si è soffermato sull’opportunità ...
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