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IMPRESA

Credito «abusivo» non risarcito se l’affidamento sulla finanziata è colposo

La mancata conoscenza dello stato di insolvenza non deve dipendere da negligenza del danneggiato

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 15 maggio 2018

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In materia di concessione abusiva del credito, sussiste la responsabilità della banca che finanzi un’impresa insolvente e ne ritardi, per tal via, il fallimento, nei confronti dei terzi che, in ragione di ciò, abbiano confidato nella sua solvibilità, continuando a intrattenere rapporti contrattuali con essa, allorché sia provato che i terzi stessi non fossero a conoscenza dello stato di insolvenza e che tale mancanza di conoscenza non fosse imputabile a una loro colpa.
È questo il principio di diritto affermato dalla Cassazione nella sentenza n. 11695, depositata ieri. Il tema è quello dell’autoresponsabilità del terzo danneggiato che, in ragione della condotta tenuta dalla banca che eroghi un finanziamento, sia persuaso a fare affidamento sulla solvibilità dell’impresa che

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