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IMPRESA

Bancarotta fraudolenta se il bene in leasing alla fallita è sottratto alla massa

La manomissione del bene oggetto di locazione finanziaria comporta la distrazione dei diritti esercitabili dalla curatela al termine del contratto

/ Stefano COMELLINI

Venerdì, 18 maggio 2018

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Qualsiasi manomissione del bene pervenuto in leasing alla società fallita, tale da sottrarlo alla massa, integra il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale in quanto condotta lesiva dei diritti della curatela e di pregiudizio per i creditori.
Il principio, già presente nella giurisprudenza di legittimità, è contenuto nella sentenza n. 21933 depositata ieri dalla Cassazione.

Si ricorda che il contratto di leasing (o locazione finanziaria) è il negozio atipico con il quale una parte, “concedente”, a fronte di un corrispettivo dato da un canone periodico, concede ad altra parte, “utilizzatore”, il godimento di un bene, con facoltà di restituirlo a un termine prefissato, ovvero di riscattarlo dietro corresponsione di una somma prefissata.

Non vi è dubbio, quindi, che la ...

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