La privacy può bloccare l’accesso civico ai documenti sul pagamento dei tributi
Il Garante evidenzia che documenti, informazioni e dati oggetto di accesso civico diventano pubblici
Il Garante della privacy, con il parere 14 giugno 2018, ha fornito alcune precisazioni in merito ai limiti dell’accesso civico con riguardo alla protezione dei dati personali.
Nel caso di specie, il Garante è stato interpellato, ai sensi dell’art. 5, comma 7 del DLgs. 33/2013, dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza in ordine a una richiesta di riesame di un provvedimento di diniego di un’amministrazione per un accesso civico, avente ad oggetto la documentazione relativa al pagamento dei tributi dovuti, da un certo periodo, da parte di determinati soggetti-persone fisiche, in qualità di proprietari di un immobile.
Nella richiesta di riesame, il richiedente sottolineava che gli immobili-non abitazioni erano stati demoliti, con esclusione, dunque, ...
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