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FISCO

«Self billing» anche nella fatturazione elettronica

La firma digitale dovrà essere apposta dal cliente, dato che nell’ordinarietà dei casi sarà quest’ultimo a generare e trasmettere il file XML al SdI

/ Giorgio CONFENTE e Umberto ZANINI

Giovedì, 12 luglio 2018

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La normativa IVA consente che la fattura sia emessa, oltre che dal cedente/prestatore oppure da un terzo (ossia commercialista, software house, ecc.), anche dal cliente per conto del fornitore (“self billing”), ferma restando la responsabilità di quest’ultimo (art. 21 comma 1 del DPR 633/72).

La pratica del “self billing” si è diffusa per rispondere alle esigenze di efficienza in alcune particolari situazioni, come per esempio il calcolo delle provvigioni con riguardo agli agenti di commercio (è infatti più semplice per l’azienda cliente che solitamente è dotata di sistemi ERP evoluti che non per il fornitore agente), oppure nei contratti di consignment stock ove la gestione della merce, di proprietà del fornitore e depositata nei magazzini del cliente, è ...

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