Il pagamento di altri costi non pregiudica i benefici fiscali delle ASD
Conta che le modalità di conduzione dell’associazione siano conformi alle clausole statutarie, con esclusione della temporaneità della vita associativa
La sentenza della Commissione tributaria regionale dell’Emilia Romagna n. 1503/1/18 dello scorso 8 giugno permette di meglio chiarire alcuni aspetti legati alla corretta gestione di un sodalizio sportivo dilettantistico.
Contro avviso di accertamento IRES, IRAP e IVA per assunto illegittimo godimento dei benefici a causa della violazione dell’art. 148 del TUIR, una ASD proponeva ricorso, accolto dai giudici di prime cure in quanto la norma suddetta era “rispettata, in fatto, nella vita sociale”. Inoltre, il fatto che il pagamento della sola quota associativa non desse diritto a partecipare alle iniziative sociali era stato ritenuto irrilevante, iniziative per la partecipazione alle quali – invece – erano da pagare delle somme in più.
L’Agenzia appellava la sentenza, ...
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