Ruffini lascia al suo successore l’obiettivo della precompilata per le partite IVA
Giovedì, 6 settembre 2018
Il direttore uscente Ernesto Maria Ruffini ha consegnato la relazione di fine mandato sui lavori realizzati da giugno 2017 a settembre di quest’anno. In una particolare sezione del documento, denominata “agenda”, Ruffini elenca i prossimi target da raggiungere. Tra questi, la necessità di semplificare gli adempimenti fiscali e in particolare lo sviluppo della precompilata per le partite IVA.
“La progressiva acquisizione di dati analitici da parte dell’Agenzia (attraverso la fatturazione elettronica, le certificazioni dei sostituti d’imposta e le fatture trasmesse telematicamente, i dati recepiti ai fini della predisposizione delle dichiarazioni precompilate etc.) e l’evoluzione tecnologica – si legge nel documento – consentono di intraprendere un percorso di progressiva dematerializzazione dei modelli di dichiarazione delle persone fisiche, eliminando in tal modo le complicazioni legate alla compilazione degli stessi. Con l’avvio a regime della fatturazione elettronica e della trasmissione telematica dei corrispettivi, i titolari di parita IVA potranno avere a disposizione la dichiarazione precompilata”.
In merito alle precompilate in generale, infine, la relazione precisa che si intende aumentare il livello di dichiarazioni “no touch” grazie alla continua acquisizione di nuovi dati e all’attento monitoraggio sulla qualità delle informazioni inviate all’Agenzia.
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