Commercio elettronico Ue con soglia unica
Dal 1° gennaio 2019 imponibili in Italia i servizi TTE resi a privati consumatori di altri Stati Ue se non superiori a 10.000 euro
Il disegno di legge di delegazione europea 2018, approvato il 6 settembre 2018 dal Consiglio dei Ministri, incarica il Governo italiano di recepire, tra l’altro, le disposizioni della direttiva 2017/2455/UE del 5 dicembre 2017, la quale introduce una serie di novità in materia di commercio elettronico transfrontaliero.
Cambia, infatti, la disciplina IVA sia per i servizi di telecomunicazione, di teleradiodiffusione e per quelli forniti per via elettronica (“servizi TTE”) resi a privati consumatori di altri Stati Ue (dal 1° gennaio 2019) sia per le vendite a distanza intracomunitarie di beni (dal 2021).
Quanto, in particolare, alla prima categoria di operazioni, si evidenzia che ad oggi i servizi TTE resi nei confronti di consumatori privati Ue (transazioni B2C, cioè a titolo
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