Cantieristica su navi estere non sempre non imponibile IVA
Se l’imbarcazione è extra Ue determinante è il vincolo al regime di temporanea importazione e la prova di arrivo
La Corte di Cassazione, con due sentenze di contenuto analogo (nn. 21297 e 21298 del 29 agosto 2018), si è occupata dei requisiti che legittimano il regime di non imponibilità IVA per le operazioni di cantieristica e di riparazione aventi ad oggetto imbarcazioni battenti bandiera extra Ue.
La questione verte sulle condizioni di applicabilità dell’art. 9 comma 1, n. 9) del DPR 633/72, il quale – tra l’altro – esclude dall’applicazione dell’IVA i trattamenti (come le lavorazioni, le riparazioni, il refitting) eseguiti su navi extra Ue oggetto di temporanea importazione in Italia.
Ai fini del riconoscimento della non imponibilità devono, pertanto, sussistere:
- i requisiti oggettivi legati alla tipologia dell’intervento;
- la natura dell’imbarcazione “di provenienza ...
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