L’infedele fatturazione non esclude l’omesso versamento dell’IVA periodica
I tardivi versamenti sono violazioni sostanziali di natura autonoma
La Cassazione, con la sentenza n. 29299 depositata il 14 novembre 2018, affronta una peculiare fattispecie in tema di conseguenze sanzionatorie connesse alla violazione dell’obbligo di fatturazione IVA, stabilendo che la società contribuente, che non abbia fatturato e contabilizzato in seno alle liquidazioni periodiche l’operazione, risponde non solo per l’omessa tenuta delle scritture contabili ex art. 6 comma 1 del DLgs. 471/97, ma anche per il ritardato versamento del tributo ex art. 13 comma 1 del DLgs. 471/97.
Nel caso di specie, a fronte dell’irrogazione delle sanzioni da parte dell’Amministrazione finanziaria per infedele fatturazione, omessa tenuta dei registri contabili e per tardivo versamento dell’imposta (dal testo della sentenza non si comprende ...
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