Pro rata di detrazione IVA per le spese promiscue della stabile organizzazione
Secondo la Corte Ue è ininfluente che le operazioni siano realizzate in regime di imponibilità su opzione
La Corte di Giustizia, con la sentenza 24 gennaio 2019, relativa alla causa C-165/17, ha individuato il metodo di determinazione del pro rata di detrazione IVA da applicare con riferimento ai costi “promiscui” sostenuti da una stabile organizzazione in uno Stato membro, destinati a operazioni – in parte imponibili e in parte esenti – realizzate direttamente dalla casa madre stabilita in un altro Stato Ue.
Inoltre, nel caso esaminato dai giudici, la stabile organizzazione fornisce anche determinati servizi nei confronti della casa madre non residente.
Un’ulteriore particolarità della fattispecie risiede nel fatto che le operazioni imponibili, di carattere finanziario, sono tali per effetto di una specifica opzione del soggetto passivo (al parti di quanto avviene in
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