È reato l’accesso abusivo alla posta elettronica
Secondo la Cassazione tale condotta può integrare anche la violazione di corrispondenza e il danneggiamento
Nel caso di introduzione in una casella di posta elettronica protetta da password da parte di un soggetto che non ne è il titolare, il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico previsto dall’art. 615-ter c.p. concorre con il delitto di violazione della corrispondenza, in relazione alla acquisizione del contenuto delle mail custodite nel relativo archivio (art. 616 c.p.). Esso concorre, inoltre, con il reato di danneggiamento di dati informatici nell’ipotesi in cui, all’abusiva modifica delle credenziali di accesso, consegua l’inutilizzabilità della casella di posta da parte del titolare (art. 635-bis c.p.). Tale principio è stato affermato dalla Cassazione con la sentenza n. 18284 depositata ieri.
Il tema dell’accesso abusivo a un sistema informatico è ...
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