Difficile la qualificazione degli atti diversi dalla divisione
Gli eredi possono sciogliere la comunione anche parzialmente o servendosi di contratti di scambio
La divisione di beni in comunione ereditaria è uno dei primi atti a cui provvedono gli eredi ed è finalizzato a far acquisire a ciascuno la quota di eredità spettante, in base a quanto disposto dal testamento o dalle norme sulla successione legittima.
In tale contesto, i comunisti possono anche decidere di sciogliere solo parzialmente la comunione:
- dividendo solo uno o alcuni dei beni e mantenendo la comunione sul resto dell’asse (c.d. divisione oggettivamente parziale). Un’operazione del genere può essere motivata dal mancato accordo tra i partecipanti sulla formazione delle quote, che può rendere utile, nell’attesa che vi sia consenso sulla divisione dell’intero asse, dividere i beni sui quali c’è già l’accordo;
- assegnando a uno o più comunisti alcuni ...
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