Il 28 ottobre a Torino il I Forum «Aldo Milanese»
Non poteva che chiamarsi “Fare Rete” la prima edizione del Forum che l’Ordine dei commercialisti di Torino ha voluto dedicare ad Aldo Milanese, storico Presidente dell’ODCEC piemontese fautore del cosiddetto “Modello Torino”, sistema incentrato sul dialogo e l’interconnessione tra enti e istituzioni del territorio.
L’evento, che mira a diventare un tavolo permanente di lavoro e confronto da cui avanzare proposte che possano incidere sulla realtà economica, politica e culturale del Paese, si terrà al Centro congressi Lingotto di Torino, il 28 ottobre. In quella sede, si ritroveranno i rappresentanti di tutte le istituzioni che in questi anni hanno condiviso il percorso con l’Ordine torinese, a cominciare dagli enti più vicini al mondo dei commercialisti, come gli Ordini degli avvocati e notai, la Camera di Commercio, l’Unione industriale e l’Università.
“Abbiamo cominciato dalle discipline economiche – spiega Luca Asvisio, successore di Milanese alla guida dell’Ordine – ma speriamo che negli anni a venire questo tavolo possa aprirsi anche ad altri, perché lo spirito è inclusivo e non esclusivo”.
Il Forum “Aldo Milanese”, aggiunge Asivisio, è “un tentativo di creare l’occasione per un confronto culturale. Perché la formazione professionale è importante, ma ogni tanto è importante anche provare a mettersi insieme e guardare un po’ più avanti, nell’ottica di produrre delle iniziative di competenza ma anche di cercare, come amava dire Aldo, di «muovere le scrivanie»”.
Un obiettivo “non semplice”, specie in un contesto in cui “tutti pensano soprattutto a quello che si deve fare domani mattina, magari perché subissati di adempimenti come noi commercialisti”, ma che l’Ordine di Torino si è voluto porre per provare a “portare avanti il lavoro fatto da Milanese”.
Il confronto, sottolinea Asvisio, è necessario per “trovare dalle diversità di ciascuno delle occasioni di rilancio. In questo Aldo è stato un maestro e abbiamo pensato che, per ricordarlo, fosse necessario fare qualcosa che potesse durare nel tempo”. L’obiettivo è quello di coinvolgere, nel corso degli anni, sempre più soggetti per poi arrivare a proposizioni che siano “pratiche e condivise da tutti”.
Il Forum si strutturerà in due parti. Al mattino ci sarà una sessione preliminare di lavori, interna e di proposta di indirizzo sui temi principali ai quali è dedicato l’evento. Al pomeriggio, invece, ci sarà il dibattito aperto a tutti (accesso gratuito), incentrato su temi come “la forza della squadra”, “il valore della competenza nell’epoca della disintermediazione”, “la rete del futuro”.
Questa seconda parte vedrà la partecipazione di testimonial delle realtà più variegate, dallo sport alla cultura, dal Terzo settore all’impresa, passando per il mondo della tecnologia, che potranno raccontare le loro esperienze. Sono stati invitati a intervenire, tra gli altri, Allegra Agnelli, Presidente dell’Istituto di ricerca Candiolo, Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juventus, Mauro Berruto, ex ct della nazionale italiana di pallavolo, il giornalista Ferruccio De Bortoli, l’artista Ugo Nespolo, e Carlo Petrini, fondatore dell’associazione Slow Food.
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