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L’indicazione della causale per ricorrere alla somministrazione deve essere specifica

/ REDAZIONE

Martedì, 5 novembre 2019

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La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28285 depositata ieri, chiarisce che l’indicazione della causale che legittima il ricorso alla somministrazione a termine deve essere sufficientemente specifica e non risolversi in una parafrasi della norma di legge.

Al caso concreto, oggetto della pronuncia, risultava applicabile la previgente normativa di cui al DLgs. 276/2003, il cui art. 20 al comma 4 prevedeva, ai fini del ricorso alla somministrazione a tempo determinato, l’indicazione delle ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore. Oggi la disciplina dell’istituto, a seguito della riforma da ultimo introdotta dal DL 87/2018, è contenuta all’art. 34 del DLgs. 81/2015, che estende alla somministrazione a tempo determinato la normativa sul lavoro a termine, tra cui l’indicazione delle causali.

La sentenza in commento evidenzia che l’indicazione delle ragioni giustificative, ai fini del ricorso alla somministrazione, non può essere tautologica né tantomeno generica, dovendo esplicitare il collegamento tra la previsione astratta e la situazione concreta; in altre parole, l’indicazione della causale deve dar conto in modo sufficientemente specifico della ragione che in concreto risulta da affrontare.
Come rileva la Cassazione, il successivo ed effettivo controllo circa la sussistenza della causale è reso, infatti, possibile solo nella misura in cui quest’ultima sia “esplicitata e descritta in maniera specifica e con riferimento ad elementi fattuali suscettibili di riscontro”.

Non è, quindi, sufficiente il mero riferimento alle “punte di intensa attività” non fronteggiabili con il ricorso al normale organico, come invece era avvenuto nella fattispecie concreta, in quanto si tratta di espressione tautologica che non consente alcuna verifica di effettività delle ragioni poste a fondamento del contratto di somministrazione.

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