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LAVORO & PREVIDENZA

DIS-COLL possibile se la partita IVA è inattiva

Prima di respingere la domanda di fruizione, l’INPS deve accertare l’effettivo svolgimento di lavoro autonomo

/ Luca MAMONE

Sabato, 16 novembre 2019

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L’art. 15 del DLgs n. 22/2015 ha istituito un’apposita indennità di disoccupazione mensile, denominata DIS-COLL, rivolta ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, che hanno perduto involontariamente la propria occupazione.

Secondo quanto previsto dalla citata norma, l’indennità DIS-COLL può essere riconosciuta laddove siano soddisfatti congiuntamente alcuni requisiti, ossia il possesso, al momento della domanda di prestazione, dello stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 19 comma 1 del DLgs. 150/2015, nonché almeno un mese di contribuzione nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno civile precedente l’evento di cessazione dal lavoro al predetto evento.

Sempre con riferimento all’ambito soggettivo di applicazione, il comma 1 dell’art. ...

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