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PROFESSIONI

L’aggregazione degli studi professionali è una necessità

Meno costi, più fatturato, diversificazione dei servizi e migliore qualità della vita. Il CNDCEC prova a dare la ricetta

/ Savino GALLO

Venerdì, 22 novembre 2019

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Aggregarsi conviene, non solo in termini reddituali ma anche perché “è l’unico modo per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più complesso”. Il Consiglio nazionale dei commercialisti lo ripete da tempo e lo ha ribadito anche ieri, nel corso di un convegno dedicato proprio all’aggregazione.

L’evento, tenutosi nella sede del CNDCEC ma trasmesso in diretta streaming presso oltre 100 Ordini collegati, è servito per rimarcare, attraverso i numeri e non solo, i vantaggi dell’aggregazione e per mostrare come si può avviare un simile percorso, magari sfruttando la digitalizzazione dello studio.

La Fondazione nazionale di categoria ha recentemente fotografato una professione in cui oltre il 61% degli studi è individuale, il 20,1% associato, il 13,9% condiviso

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