L’ODCEC di Torino fa il punto su «Chiedi al Commercialista»
Fare un bilancio di un’attività che in nove anni ha permesso di aiutare gratuitamente migliaia di cittadini e raccogliere suggerimenti e spunti per poterla migliorare in vista del prossimo futuro. Con questo spirito l’Ordine dei commercialisti di Torino ha organizzato un convegno dedicato agli sportelli “Chiedi al Commercialista”.
L’iniziativa, nata nel 2011 a Torino e poi negli anni allargatasi in 12 Comuni della provincia, consiste nel mettere a disposizione dei cittadini interessati una consulenza gratuita di primo livello in materia fiscale e tributaria, ed è resa possibile grazie all’impegno di tanti commercialisti volontari. Oggi, se ne contano 137, che dedicano il loro tempo a un’attività con cui hanno potuto aiutare, nel solo 2019, oltre 600 cittadini.
“Ci siamo accorti che in un’epoca in cui ci si informa quasi esclusivamente su internet – spiega Laura Carossia, referente dell’iniziativa – gli Sportelli sono sempre più utili per chiarire le idee, evitare fraintendimenti ed errori nell’intraprendere un’attività economica”.
Tra i soggetti che più spesso si sono rivolti agli sportelli i giovani e i rappresentanti delle associazioni sportive e di volontariato: “È importante – continua Carossia – che i giovani abbiano le idee chiare su quale regime fiscale scegliere quando avviano un lavoro di tipo autonomo. Ad esempio, i vantaggi, i limiti, le modalità d’accesso al regime forfettario. Quale tipo di società conviene costituire, se individuale, di persone o di capitali, oppure la differenza fra l’associazione senza fini di lucro, che gode di vantaggi fiscali, e la società commerciale. Durante i colloqui, che durano mezz’ora, spieghiamo i rischi del fai da te e l’opportunità di farsi seguire da persone esperte. A Torino organizziamo anche incontri monotematici su questi argomenti”.
Il convegno si terrà domani, mercoledì 27 novembre (ore 16), presso il centro congressi “Torino Incontra” (via Nino Costa, 8) e vi prenderà parte, oltre a Carossia, anche Luca Asvisio, Presidente dell’ODCEC piemontese.
Gli sportelli, invece, rimangono attivi nei 12 Comuni della Città metropolitana: a Torino presso il Centro Informagiovani (via Garibaldi 25) e in 11 biblioteche civiche; ad Alpignano, Santena e Venaria presso gli uffici comunali; a Chieri, Pinerolo e La Loggia presso le rispettive Biblioteche Civiche; a Moncalieri, None e Rivoli nei locali dell’Informagiovani; a Nichelino nelle sette sedi di quartiere e nel Centro sociale N. Grosa; a Ciriè presso lo Sportello del Cittadino.
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