Nel Codice della crisi concordato con prevalenza quantitativa attenuata
Prevalenza dei flussi e tutela dei livelli occupazionali nel concordato misto
La predisposizione di concordati misti, nei quali il soddisfacimento dei creditori è garantito attraverso i ricavi derivanti dalla continuità (diretta o indiretta) e dalla liquidazione di determinati beni dell’impresa, solleva il problema dell’individuazione delle condizioni al ricorrere delle quali il concordato possa considerarsi, prevalentemente, liquidatorio ovvero in continuità, per trarne le conseguenze sulla disciplina applicabile.
Il Tribunale di Milano, con decreto 28 novembre 2019, ha affrontato il tema anche alla luce delle novità introdotte, dal 15 agosto 2020, con il DLgs. 14/2019.
Rammentano i giudici come l’attuale disciplina di cui al RD 267/42, non fornisca chiarimenti sulle condizioni atte ad individuare la prevalenza del carattere continuativo, ovvero liquidatorio.
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