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FISCO

Termini di decadenza per l’accertamento spostati a fine 2021

Anche le cartelle di pagamento sono prorogate di un anno, ma rimane ferma la scadenza del 31 dicembre 2020

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 11 maggio 2020

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La bozza di decreto legge “Rilancio” prevede una proroga dei termini di decadenza degli avvisi di accertamento a fine 2021, non più a fine 2022, come stabilito dall’originaria versione dell’art. 67 del DL 18/2020, a sua volta modificata in sede di conversione in legge.

In sostanza per tutti gli atti impositivi i cui termini di decadenza scadono tra il 9 marzo 2020 e il 31 dicembre 2020, la notifica potrà avvenire, salvo urgenze, entro il 31 dicembre 2021.
Pertanto, il termine di accertamento dei modelli REDDITI, IVA, 770 e IRAP 2016 (anno d’imposta 2015), in scadenza al 31 dicembre 2020, slitta al 31 dicembre 2021.

C’è però una sorta di “garanzia” per il contribuente: l’atto, comunque, dovrà essere emesso entro il 31 dicembre 2020.
Nella Relazione ...

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