Contributo unificato da rimborsare anche se assolto con marca
Bisogna dimostrare puntualmente il diritto al rimborso
Il diritto alla restituzione di imposte indebitamente pagate è principio immanente nel sistema tributario, dunque opera altresì in tema di contributo unificato atti giudiziari.
Considerato che, nel DPR 115/2002, non esistono termini decadenziali per la presentazione della relativa domanda, opera la clausola generale dell’art. 21 del DLgs. 546/92, quindi il termine decadenziale dei due anni dal pagamento (così anche la circ. Min. Economia e finanze 26 ottobre 2007 n. 33).
La corresponsione di un contributo maggiore rispetto al dovuto può derivare o da un semplice errore del contribuente (che, a titolo esemplificativo, compra la marca da 500 euro anziché da 120 euro) o da una inesatta dichiarazione di valore della lite.
In giurisprudenza è stato sostenuto che non “può ritenersi, così
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