ACCEDI
Lunedì, 23 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Frontalieri italiani in Svizzera «salvi» con lo smart working

Un nuovo Accordo formalizza la tassazione esclusiva nella Confederazione Elvetica anche se la persona non ha potuto recarvisi a causa dell’emergenza

/ Gianluca ODETTO

Martedì, 23 giugno 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’Italia e la Svizzera hanno siglato a Berna il 18 giugno 2020 e a Roma il 19 giugno 2020 un Accordo di natura transitoria per cui, ai fini dell’individuazione dei criteri di territorialità dei redditi dei lavoratori frontalieri, i giorni di lavoro svolti dalla persona nello Stato di residenza, a domicilio e per conto di un datore di lavoro dell’altro Stato, si considerano giorni di lavoro in cui la persona avrebbe lavorato nell’altro Stato, se la modalità di lavoro a domicilio si è resa necessaria a fronte delle limitazioni agli spostamenti connesse all’emergenza sanitaria COVID-19.

Per cogliere la portata dell’intervento è necessario ricordare che, secondo l’art. 1 dell’Accordo Italia-Svizzera del 3 ottobre 1974, che a sua volta dà attuazione ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU