Agevolazioni per la valorizzazione edilizia escluse per i fondi immobiliari
L’acquirente degli immobili è la società di gestione, cui manca la natura di impresa di costruzione o ristrutturazione
Con due risposte, pubblicate ieri, le nn. 203 e 204, l’Agenzia delle Entrate torna sulle condizioni di applicabilità delle agevolazioni per la valorizzazione edilizia, introdotte dall’art. 7 del DL 34/2019.
Va rammentato che tale norma consente, fino al 31 dicembre 2021, l’applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale fisse, nella misura di 200 euro ciascuna, ai trasferimenti, anche esenti da IVA ai sensi dell’art. 10 del DPR 633/72:
- di interi fabbricati;
- a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare.
Il beneficio si applica a condizione che, nei 10 anni successivi all’acquisto, le imprese acquirenti provvedano:
- alla demolizione e ricostruzione degli stessi, anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente ...
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