In questo periodo di grave crisi gli Ordini dovrebbero valorizzare i giovani
Gentile Redazione,
la Commissione Istituzionale Giovani istituita presso l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Bologna ha recentemente condotto una indagine conoscitiva rivolta solo ai colleghi under 35 finalizzata a rilevare l’impatto del COVID sui giovani colleghi.
Dal questionario è emerso che il 45% delle realtà professionali non era pronto al lavoro agile. La presenza di giovani nello studio ha fatto la differenza. La loro maggiore dimestichezza con gli strumenti digitali e la naturalezza nel porsi positivamente nei confronti del cambiamento ha consentito di cogliere i benefici del nuovo modo di lavorare a cui tutti siamo stati costretti. Fortunato chi li ha saputi coinvolgere e li valorizza con convinzione, non solo perché ce lo ha ricordato di recente anche Draghi nel suo intervento al meeting di Rimini.
In questo periodo di grave crisi e di cambiamento ciascun Ordine territoriale dovrebbe ascoltare e valorizzare maggiormente i giovani, facendoli partecipare nella governance e coinvolgendoli attivamente nelle prossime elezioni a tutti i livelli.
Dobbiamo investire nei nostri giovani formandoli e offrendogli più servizi e più opportunità, perché tradizione e competenze senza rinnovamento diventano rapidamente obsolete.
Sul sito dell’ODCEC di Bologna è disponibile copia del questionario e del rapporto finale.
Donatella Vitanza
Consigliere ODCEC Bologna
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