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FISCO

Senza opposizione all’esecuzione impossibile il risarcimento del danno

Principio inapplicabile nel caso in cui non fosse prevista per l’esecutata l’opposizione all’esecuzione

/ Caterina MONTELEONE

Venerdì, 2 ottobre 2020

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Spetta il risarcimento dei danni patiti dalla debitrice che abbia subito l’esecuzione esattoriale portata a termine dall’agente per la riscossione, nonostante il debito tributario fosse quasi integralmente estinto e, comunque, ridotto sotto il limite di 8.000 euro previsto dall’art. 76 del DPR 600/73 vigente ratione temporis per poter procedere alla vendita forzata dell’immobile, anche se l’esecutata non ha presentato atto di opposizione all’esecuzione. Questo è il principio espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 17661 del 25 agosto 2020.

La società debitrice esecutata esercitava l’azione prevista dall’art. 59 del DPR 602/73 per ottenere il risarcimento dei danni subiti a causa dell’esecuzione esattoriale portata a termine nonostante ...

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