Sostitutiva per i titolari di pensione estera anche con redditi di fonte italiana
Necessaria una valutazione delle norme convenzionali per stabilire se il reddito, agevolato in Italia, sia o meno tassato anche nello Stato estero
Nella risposta ad interpello n. 559 di ieri, 24 novembre 2020, l’Agenzia delle Entrate esamina le condizioni di fruizione del regime di imposizione sostitutiva previsto dall’art. 24-ter del TUIR per i titolari di pensione estera, nonché il relativo meccanismo di funzionamento. Tale regime, al ricorrere delle condizioni di legge, si sostanzia nell’applicazione di un’imposta sostitutiva del 7% sui redditi prodotti all’estero, con conseguente inibizione del beneficio del credito per le imposte assolte all’estero.
In base a quanto pare evincersi nella premessa al quesito, il caso prospettato riguarda una persona fisica, residente in Lussemburgo da oltre cinque anni e titolare, oltre che di una pensione INPS, anche di una pensione di fonte lussemburghese.
L’accesso ...
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