ACCEDI
Venerdì, 9 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Assegno per il nucleo familiare anche se i familiari sono nel Paese di origine

In caso contrario si realizza la violazione del principio di parità di trattamento tra cittadini previsto a livello comunitario

/ Giada GIANOLA

Giovedì, 26 novembre 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Corte di Giustizia, con le sentenze relative alle cause C-302/19 e C-303/19 pubblicate ieri, 25 novembre 2020, ha fornito la corretta interpretazione della normativa comunitaria in merito alla corresponsione, in favore di cittadini di Paesi terzi, dell’assegno per il nucleo familiare pronunciandosi su due casi analoghi, in cui al soggetto straniero era stata negata dall’INPS la corresponsione di tale misura.

Nel primo caso il soggetto risultava titolare, dal 9 dicembre 2011, di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato e, dal 28 dicembre 2015, di un permesso unico di lavoro ai sensi del DLgs. 40/2014. Nel secondo caso, invece, lo straniero era titolare di un permesso di soggiorno di lunga durata dal 2010 ai sensi del DLgs. 286/98. In entrambi i casi l’INPS aveva ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU