Nessuna sanzione se il contribuente tassa la cedolare in modo ordinario
Se invece ci sono errori pro e contro il Fisco, la dichiarazione è inesatta
Al di fuori dei casi in cui la dichiarazione dei redditi o IVA si ritiene infedele, si ha dichiarazione inesatta quando “in essa sono omessi o non sono indicati in maniera esatta e completa dati rilevanti per l’individuazione del contribuente e, se diverso da persona fisica, del suo rappresentante, nonché per la determinazione del tributo, oppure non è indicato in maniera esatta e completa ogni altro elemento prescritto per il compimento dei controlli”.
In questa ipotesi è prevista non la sanzione proporzionale degli artt. 1, 2 e 5 del DLgs. 471/97, bensì una sanzione fissa, da 250 euro a 2.000 euro.
Le stesse regole valgono per il modello 770, ma la sanzione è raddoppiata e va da 500 euro a 4.000 euro.
In alcune fattispecie non è semplicissimo delineare il confine tra dichiarazione ...
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