Ancora dubbi sulla qualificazione dell’agente sportivo
La riforma non chiarisce in modo definitivo il regime fiscale dei compensi corrisposti a tali soggetti
Con i provvedimenti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale tra il 18 e il 19 marzo 2021 è stato ultimato l’iter di riforma dello sport in attuazione della L. 86/2019.
Il DLgs. 37/2021, applicabile dal 1° gennaio 2022, disciplina in modo più specifico le attività di rappresentanza degli atleti e delle società sportive, nonché i requisiti di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo, definendo quest’ultimo come “il soggetto che, in esecuzione del contratto di mandato sportivo, mette in contatto due o più soggetti operanti nell’ambito di una disciplina sportiva riconosciuta dal CONI e dal CIO (...) fornendo servizi professionali di assistenza e consulenza, mediazione” (art. 2 comma 1 lett. a) e analogamente art. 3, comma 1).
Tale definizione non consente ...
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