Proroga degli impatriati a rischio per i contro-esodati
Il prolungamento di cinque anni richiede ulteriori requisiti formali
I requisiti dell’iscrizione all’AIRE e del trasferimento in Italia, richiesti per prolungare di ulteriori cinque anni il regime dei c.d. “vecchi” impatriati, potrebbero ostacolare l’accesso al beneficio da parte dei c.d. “contro-esodati” (art. 2 comma 1 della L. 238/2010).
L’art. 5 comma 2-bis del DL 34/2019, introdotto dall’art. 1 comma 50 della L. 178/2020, stabilisce che, per accedere a tale beneficio, i soggetti interessati:
- devono essere stati iscritti all’AIRE o essere cittadini di Stati membri dell’Unione europea;
- devono avere trasferito la residenza prima del 2020 (in realtà il termine corretto è quello del 30 aprile 2019, previsto dal provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate 3 marzo 2021 n. 60353);
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