Le violazioni contrattuali non permettono l’uso della disposizione
Per il TAR Friuli il campo di applicazione della disposizione è limitato alle sole violazioni di legge, peraltro di natura penale e amministrativa
Il potere di disposizione non è applicabile per irregolarità in materia di lavoro e legislazione sociale che trovino la propria fonte nel contratto collettivo, applicato dal datore di lavoro. Con questo principio il TAR Friuli Venezia Giulia, con sentenza del 18 maggio 2021, ha annullato un atto di disposizione, impartito ai sensi dell’art. 14 del DLgs. 124/2004, finalizzato all’assegnazione definitiva di un livello di inquadramento superiore a un lavoratore adibito a mansioni superiori, sul presupposto di un’errata applicazione del contratto collettivo.
La decisione del Tribunale amministrativo è destinata a fare discutere, sia perché si discosta dalle recenti indicazioni impartite dall’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), sia perché determina inevitabilmente un ...
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