Prescrizione di cinque anni per imposte e sanzioni
La Cassazione enuncia un principio dirompente, relativo al diritto camerale
Il diritto camerale e le relative sanzioni si prescrivono in cinque e non in dieci anni.
Così ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n. 14244 depositata ieri.
L’argomento è di indubbio interesse, visto che, per le liti riguardanti atti successivi all’accertamento esecutivo/cartella di pagamento, la prescrizione è uno dei tipici vizi che il debitore può sollevare.
Peraltro, in tema di diritto camerale le opinioni non sono nemmeno univoche.
I giudici pervengono all’indicata conclusione sulla base di due argomentazioni.
Per prima cosa, al pari di quanto sancito diverse volte per i tributi locali, la prescrizione quinquennale deriva dall’applicabilità dell’art. 2948 comma 1 n. 4) del codice civile inerente a “gli interessi e, in generale, tutto ciò che deve ...
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