Esposizione chiara delle voci di costo per tutti gli operatori che svolgono intermediazione doganale
L’Agenzia delle Dogane, con la determinazione direttoriale 18 giugno 2021 n. 202841, ha esteso a tutti gli operatori economici che svolgono attività di intermediazione doganale per conto di privati consumatori l’invito a distinguere, nei documenti commerciali, le voci di spesa in relazione all’espletamento dei loro servizi dagli importi relativi a dazio e IVA.
Spesso, infatti, i soggetti che effettuano gli adempimenti connessi alle importazioni di beni non unionali per conto di privati acquirenti finali (importatori) indicano in modo generico il costo del servizio, denominandolo “oneri doganali” ovvero “costi di sdoganamento”, senza tuttavia indicare l’esatto ammontare dei diritti connessi all’obbligazione doganale.
A tutela dei consumatori che effettuano acquisti a distanza, ancorché non espressamente prevista dagli artt. 6, 7 e 22 del Codice del consumo, l’esposizione degli importi, singolarmente calcolati, relativi a dazio, IVA e a eventuali altri tributi oggetto di riscossione all’importazione, nonché le spese di intermediazione deve essere rappresentata con la massima chiarezza e trasparenza (art. 2, comma 1). L’importatore, in particolare, deve riconoscere le spese per le prestazioni di servizio addebitategli dagli operatori, i quali “sono tenuti a non identificare, nei documenti commerciali, le spese relative ai loro servizi con diciture quali «oneri doganali» ovvero «costi di sdoganamento» o altre definizioni che richiamano l’attività di liquidazione degli oneri connessi all’obbligazione doganale e alla successiva riscossione da parte dell’Autorità doganale” (art. 2, comma 2).
Tale comportamento rappresenterà parametro di valutazione del livello di compliance degli operatori economici, ai fini del rilascio, mantenimento e revoca dell’autorizzazione AEO (art. 3).
Tali soggetti saranno, pertanto, considerati affidabili se esporranno chiaramente le componenti del prezzo e le relative modalità di calcolo, distinguendole dai diritti doganali.
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