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FISCO

Poteri istruttori del giudice tributario a maglie troppo larghe

La C.T. Prov. Milano ordina al contribuente di produrre documenti o chiarimenti che ben avrebbe potuto richiedere l’Agenzia

/ Giorgio INFRANCA e Pietro SEMERARO

Lunedì, 12 luglio 2021

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Ai sensi dell’art. 7 comma 1 del DLgs. 546/92, “Le commissioni tributarie, ai fini istruttori e nei limiti dei fatti dedotti dalle parti, esercitano tutte le facoltà di accesso, di richiesta di dati, di informazioni e chiarimenti conferite agli uffici tributari ed all’ente locale da ciascuna legge d’imposta”. Tale norma delinea i poteri istruttori delle Commissioni nell’ambito del processo tributario; processo da considerarsi di tipo dispositivo, in cui l’onere di provare i fatti costitutivi delle pretese è rimesso alle parti. Data la natura dispositiva del processo, i poteri istruttori dei giudici dovrebbero estrinsecarsi nei limiti dei fatti addotti dalle parti, pur dimostrandosi – entro tali limiti – piuttosto ampi, in quanto coincidono con quelli ...

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