Nuove regole dal 2023 per i gruppi multinazionali
Ripartizione degli extraprofitti negli Stati dove beni e servizi sono utilizzati e tassazione minima del 15% secondo i due Pillar OCSE
Con l’approvazione, in sede G20, del nuovo sistema di tassazione delle grandi imprese multinazionali si aprono scenari di modifica sostanziale per la ripartizione del potere impositivo tra gli Stati; i nuovi criteri vanno ad adeguare e correggere il principio, da sempre in vigore, per cui i profitti non vengono assoggettati a tassazione all’estero in mancanza di una presenza in loco dell’impresa, formalizzata nella figura della stabile organizzazione.
L’accordo, formalizzato da apposito Rapporto dell’OCSE, è stato sottoscritto da 131 Stati e territori (nel frattempo divenuti 132), tra i quali spicca la presenza degli Stati Uniti d’America, assenti invece all’atto della sottoscrizione e dell’implementazione, nello scorso decennio, dei sistemi di ...
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