Liquidazioni senza imposta del 26% se gli utili sono di vecchia formazione
Anche nei casi di scioglimento continua a valere la norma transitoria contenuta nell’art. 1 comma 1006 della L. 205/2017
La liquidazione delle società estere le cui partecipazioni sono detenute da persone fisiche residenti continua a presentare problematiche fiscali irrisolte.
Dal punto di vista normativo, il reddito del socio ha natura di reddito di capitale ed è determinato, a norma dell’art. 47 comma 7 del TUIR, in misura pari alla differenza tra le somme ricevute (o il valore normale dei beni assegnati) e il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione annullata.
Se il principio è chiaro nei suoi tratti di fondo, più complessa è l’applicazione pratica, in quanto si “intersecano” due modalità di tassazione distinte:
- quella a regime, per cui l’utile (qualificato o non qualificato) sconta la ritenuta a titolo d’imposta del 26% o, se non interviene alcun intermediario ...