Dall’ODCEC di Roma un webinar su previdenza e assistenza sul territorio
“Previdenza e assistenza sul territorio”. Si intitola così il webinar in programma domani, giovedì 23 settembre (15-17), durante il quale si farà il punto sulle strategie e prospettive future della Cassa Dottori Commercialisti e gli interventi previdenziali e assistenziali a favore dei professionisti.
L’evento è organizzato dall’Ordine di Roma, sui cui iscritti l’ente pensionistico guidato da Stefano Distilli ha scattato una fotografia della situazione reddituale e delle misure di sostegno erogate. I professionisti romani iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti sono 6.068, pari all’8,6% del totale di dottori commercialisti attivi in Italia e al 77,2% di quelli del Lazio. Di questi, meno del 30% è donna (29,3%), percentuale in linea con la media italiana (32,9%) e quella regionale (30,3%).
Riguardo ai redditi, la media di quanto dichiarato nel 2020 dagli iscritti all’Ordine capitolino si è attestata a oltre 72.600 euro, in crescita dell’1,4% rispetto a quello dichiarato nel 2019 (71.600 euro).
Nel biennio, però, si è ridotto dell’1,9% il volumi d’affari, in particolar modo per i professionisti uomini (-2,3% ), mentre per le donne tale valore è rimasto sostanzialmente stabile (+0,3).
Nonostante ciò, rimane ancora ampia la differenza reddituale tra i due generi, con le donne che fanno registrare redditi e volumi d’affari inferiori rispettivamente del 53% e del 55% rispetto ai colleghi uomini, più di quanto accada a livello nazionale (- 45,3% e - 50,4%).
I dati reddituali rimangono comunque più alti rispetto non solo alla media del resto del Lazio (+11,5%), ma anche del resto d’Italia (+ 8,8%).
“Si tratta di dati positivi – spiega il Presidente Distilli, che prenderà parte al webinar di domani – ma che si riferiscono ai redditi prodotti nel 2019 e che non devono farci dimenticare le difficoltà che molti professionisti si sono trovati ad affrontare in conseguenza della pandemia, come dimostra il fatto che oltre 2.600 dottori commercialisti romani, quindi circa il 43% del totale, hanno fatto richiesta del bonus da reddito di ultima istanza per un totale di oltre un milione e 570 mila euro anticipati dalla Cassa per conto dello Stato”.
A proposito di misure di welfare, la Cassa fa sapere di aver erogato ai commercialisti romani, nel corso del 2020, contributi per un milione e 530 mila euro per le misure assistenziali ordinarie, ai quali si aggiungono oltre 400 mila euro circa per le misure introdotte nella fase di emergenza pandemica o a supporto dell’attività professionale, come il contributo per acquisto di beni strumentali, quello per i professionisti con studio in affitto e a supporto dei finanziamenti.
Saranno disponibili solo nelle prossime settimane, invece, i dati relativi all’esonero contributivo (fino a un massimo di 3 mila euro per chi ha subito nel 2020 un calo di fatturato di almeno un terzo e nel 2019 aveva dichiarato meno di 50 mila euro), su cui le istanze dei professionisti sono ancora in fase di raccolta.
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