Cassazione rigorosa sulle consulenze generiche
Secondo i giudici serve una prova chiara dell’effettuazione della prestazione, non essendo sufficiente il titolo professionale del professionista
Analizzando la giurisprudenza della Corte di Cassazione più recente, è possibile notare come in materia di inerenza si stia affermando con una certa stabilità il concetto di inerenza qualitativa, introdotto in modo esplicito nel 2018 con l’ordinanza n. 450/2018.
Secondo tale principio, l’inerenza si ricava dalla nozione di reddito d’impresa ed esprime una correlazione tra costi e attività d’impresa che prescinde da valutazioni di tipo utilitaristico e quantitativo.
Prima di tale intervento, l’orientamento prevalente faceva discendere il principio di inerenza dall’art. 109 comma 5 del TUIR, in base al quale “Le spese e gli altri componenti negativi diversi dagli interessi passivi, tranne gli oneri fiscali, contributivi e di utilità sociale, sono deducibili ...
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