Accertamento anticipato operativo anche al di fuori della sede aziendale
Il termine di sessanta giorni può essere fatto valere in caso di accesso presso il detentore delle scritture contabili
Il termine dilatorio del settimo comma dell’art. 12 dello Statuto dei contribuenti, che intercorre fra il rilascio del verbale di chiusura delle operazioni di accesso e l’emanazione del relativo avviso di accertamento, trova applicazione anche nel caso in cui l’accesso avvenga al di fuori della sede aziendale presso il detentore delle scritture contabili e suo mandatario.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione ieri, 16 novembre 2021, con la pronuncia n. 34586.
Il caso riguardava due atti impositivi destinati a un contribuente, preceduti da un accesso presso una società che deteneva le scritture del contribuente stesso e notificati prima del decorso di sessanta giorni dalla consegna del processo verbale di accesso.
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