Nella composizione negoziata l’esperto deve analizzare tre profili di rischio
L’analisi di rischio intrinseco, rischio di risanamento e rischio di prestazione consente di gestire il rischio di intervento
Nella composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa ex DL 118/2021 le attività dell’esperto di verifica iniziale dell’esistenza di una concreta prospettiva di risanamento e di suo monitoraggio continuo sono cruciali. Si tratta di attività molto complesse che richiedono competenze e conoscenze specifiche per evitare errori di valutazione e conseguenti profili di responsabilità.
Per tale ragione l’esperto dovrà comprendere e valutare attentamente il suo c.d. rischio di intervento, che idealmente può essere considerato funzione di: rischio intrinseco, rischio di risanamento e rischio di prestazione. Condurre un’analisi di questi tre profili di rischio, tra loro correlati, in relazione all’attività di valutazione delle concrete prospettive di risanamento ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41