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Da verificare la prededucibilità dei crediti nei procedimenti di prevenzione

I giudici di legittimità hanno analizzato una richiesta di ammissione al credito presentata da un istituto bancario

/ Cristiana CELOTTI

Venerdì, 24 dicembre 2021

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Con la sentenza n. 46101, depositata il 16 dicembre 2021, la Corte di Cassazione torna a occuparsi dei crediti prededucibili sorti nell’ambito di un procedimento di prevenzione. La vicenda trae origine dal provvedimento del Tribunale con il quale veniva rigettata la richiesta di ammissione del credito avanzata da un istituto bancario ex artt. 57 e 58 del DLgs. 159/2011 (comunemente noto come Codice Antimafia).

Nella specie il Tribunale di aveva rigettato la richiesta di ammissione del credito – derivante da transazione tra la banca e l’Agenzia nazionale per i beni confiscati – ritenendo che lo stesso non fosse successivo al sequestro. Il Tribunale rilevava che, non potendo considerarsi il credito sorto “in occasione o in costanza di amministrazione giudiziaria”, lo stesso

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