ACCEDI
Lunedì, 30 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Tutti i codatori sono responsabili in solido per retribuzione e contributi

Il Ministero e l’Ispettorato nazionale del lavoro fissano i limiti alla codatorialità e individuano le tutele per i lavoratori coinvolti

/ Mario PAGANO

Venerdì, 25 febbraio 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

I datori di lavoro che aderiscono alla rete e assumono la veste di codatori rispondono in solido e per intero delle obbligazioni retributive e contributive. Questo è uno degli aspetti di maggior interesse contenuto nella nota dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) n. 315/2022, che ha accompagnato il decreto ministeriale 205/2021 di definizione delle modalità operative delle nuove comunicazioni telematiche, relative ai lavoratori posti in codatorialità o distaccati nell’ambito dei contratti di rete di cui all’art. 3 commi 4-ter e 4-sexies del DL 5/2009.

Un’impresa che aderisce a un contratto di rete (quelli di solidarietà ex art. 3 comma 4-sexies potevano essere stipulati entro il 31 dicembre 2021, ma gli effetti possono esplicarsi anche dopo tale data) gode della ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU