Tutti i codatori sono responsabili in solido per retribuzione e contributi
Il Ministero e l’Ispettorato nazionale del lavoro fissano i limiti alla codatorialità e individuano le tutele per i lavoratori coinvolti
I datori di lavoro che aderiscono alla rete e assumono la veste di codatori rispondono in solido e per intero delle obbligazioni retributive e contributive. Questo è uno degli aspetti di maggior interesse contenuto nella nota dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) n. 315/2022, che ha accompagnato il decreto ministeriale 205/2021 di definizione delle modalità operative delle nuove comunicazioni telematiche, relative ai lavoratori posti in codatorialità o distaccati nell’ambito dei contratti di rete di cui all’art. 3 commi 4-ter e 4-sexies del DL 5/2009.
Un’impresa che aderisce a un contratto di rete (quelli di solidarietà ex art. 3 comma 4-sexies potevano essere stipulati entro il 31 dicembre 2021, ma gli effetti possono esplicarsi anche dopo tale data) gode della ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41