Criterio di prevalenza per gli errori delle domande al FIS a gennaio, febbraio e marzo 2022
Con il messaggio n. 2089 di ieri, l’INPS ha fornito istruzioni alle proprie Strutture territoriali relativamente alle causali delle domande di assegno di integrazione salariale presentate al Fondo di integrazione salariale (FIS) nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022, considerate le segnalazioni di una serie di errori di compilazione.
In particolare, nell’ipotesi in cui il datore di lavoro abbia richiesto l’assegno di integrazione salariale per una causale ordinaria ma abbia allegato una relazione tecnica riconducibile ad altra causale (seppur ordinaria), gli operatori di Sede devono adottare un criterio di prevalenza ed effettuare l’istruttoria sulla base degli elementi sostanziali riportati nella scheda tecnica allegata, anche in difformità con la causale richiesta, attivando, se necessario, un ulteriore supplemento istruttorio con il datore di lavoro.
Inoltre, per i datori di lavoro fino a 15 dipendenti, che abbiano richiesto l’assegno di integrazione salariale per una causale straordinaria e abbiano allegato una scheda causale relativa a una causale ordinaria, gli operatori di Sede devono adottare un criterio di prevalenza ed effettuare l’istruttoria sulla base degli elementi sostanziali riportati nella scheda tecnica allegata, anche in difformità con la causale richiesta, attivando, se necessario, un supplemento istruttorio con il datore di lavoro. Se, invece, abbia giustificato, nella scheda causale, tale crisi facendo riferimento esclusivamente alla pandemia da COVID-19 sarà necessario attivare un supplemento di istruttoria, invitando i datori di lavoro a integrare la documentazione già prodotta.
Infine, ulteriori istruzioni vengono dettate con riferimento agli errori riscontrati nelle domande presentate dai datori di lavoro con più di 15 dipendenti.
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